TWIN PEAKS, storie dell’altrove !!

1. Twin Peaks.

   Correvano gli anni novanta, clima buono e terapie di gruppo……

Grunge, e smaltimento degli 80, troppo fragorosi…..

 

Twin Peaks di D. Linch, già conosciuto per Dune ed Elephant man,

Un regista alquanto visionario, è vizio in USA, comunque un appetitoso paesino al confine con il Canada,

dove ne succedono di tutti i colori….

 

Un ambiente che da solo vale la colazione,

tramontano miti,si sciolgono i costumi ed inizia lo show.

 

Un agente dell’fbi, alle prese con un registratore stile vecchio walkman, che indaga una morte sospetta: Laura Palmer……….

 

Fuoco cammina con me. E’ è il tormentone della serie.

Mc Laughan Kile, è l’agente, un pò sturduto, e le musiche di Angelo Badalamenti,folforescenti……

quindi gli intrighi sono quotidiani, alla beautiful per intenderci, è l’argomento inizia da subito a prendere una piega, fantascientifica, che culminerà con un finale folk.

 

Questo tipo,insomma l’assassino, era uno scagniozzo della loggia.

Una loggia misteriosissima, che albergava nel bosco..

Un intreccio riuscito, anche perchè sia la musica sia i personaggi, sembravano cadere dalle nuvole sempre,

in uno stato quasi ipnotico.

 

Una matassa inestricabile,lascia interpretazioni a iosa.

Comunque bello,artigiano e ricco di suspence.

Una assoluta novità,per i tempi.

Un’operazione nostalgia che lascia l’amaro in bocca, ma che suscita una certa emozione.

 

Staremo a vedere, l’uscita è prevista,credo dopo l’estate.

 

 

Già che ci siamo, una menzione la merita, indiscutibilmente:Elephant man

Un capolavoro !!!

Una cosa,a chi piace, da comprare e guardare in pensione….Sono dei telefilm che lasciano libero spazio a tante interpretazioni.

Sono specie le ambientazioni che rendono twin peaks misterioso.

Cascate, fiumi , boschi inaccessibili Indiani e colazioni.

Intrecci,misteri,ambiguità sono una ricetta ben fatta  e colpisce .

Tanti i caratteristi.

Una buona scelta quella di riproporlo a distanza di 20 anni,vediamo i nostri teen agers che ne penseranno….

Un acuto di Linch che fende l’immaginario collettivo. Artigianale e cupo pure.

 

Buona visione !!